giovedì 22 gennaio 2015
Borriello, i retroscena
Per dieci giorni Marco Borriello per la stragrande maggioranza dei mass media italiani è stato ad un passo dal Genoa. Non per il "Corriere Mercantile" che ha invece sempre ribadito come non fosse in piedi alcuna trattativa e che c’erano invece stati solo dei timidi contatti.
Troppe controindicazioni per l’attaccante della Roma che anche l’altra sera in Coppa Italia è rimasto inchiodato alla panchina nonostante il risultato di parità (fino al rigore inventato a favore dei giallorossi) richiedesse l’ingresso di un bomber.
A Gian Piero Gasperini l’idea di avere Borriello non lo solleticava in maniera particolare e della stessa idea è sempre stato anche Fabrizio Preziosi. Per questo non è mai iniziata una trattativa nonostante qualcuno invece per giorni ha continuato a ribadire "siamo ai dettagli".
Lunedì il consulente di mercato Stefano Capozucca ha pranzato con il ds della Roma Sabatini (cosa che tra l’altro aveva fatto anche sette giorni prima) ed è bastato questo per far partire mille voci sulla vicenda. Ma Capozucca non aveva alcun mandato a trattare magari solo a sondare il terreno nel caso l’ultimo giorno di mercato il Genoa si fosse trovato ancora senza punta.
Ieri Borriello, dopo essere stato per giorni al centro di mille trattative, ha deciso di uscire allo scoperto dicendo la verità attraverso Twitter. «Si parla di trattative saltate, la verità è una sola: nessuno mi ha contattato, non ho mai ricevuto offerte, non ho rifiutato nessuno. Avanti!. Mi alleno da 7 mesi, concentrato, con voglia e passione...sperando di avere una chance in campo!».
Il Genoa per qualche giorno ha invece provato a prendere Osvaldo chiedendo all’Inter di venirgli incontro sull’ingaggio senza però ottenere risposte. Lui per venire chiedeva 1,4 milioni per sei mesi come scritto sul suo contratto, una follia che giustamente la società non ha voluto prendere minimamente in considerazione.
Intanto il giocatore è stato sospeso dall’Inter. L’attaccante non si è presentato ad Appiano Gentile per due giorni consecutivi e per questo motivo il club, che in precedenza gli aveva permesso di allenarsi a parte con il preparatore atletico, nonostante la discussione con il tecnico Roberto Mancini, ha ora deciso di prendere provvedimenti. Da messaggi su Twitter parrebbe che l’italo argentino abbia passato alcuni giorni in Spagna.
Il Genoa sta trattando con il Benfica per l’esterno sinistro svizzero Benito che diventerebbe un’alternativa importante a Antonelli. La società rossoblù lo vorrebbe in prestito per 18 mesi (300.000 euro) con la stessa formula usata per Tino Costa. Il riscatto finale dovrebbe essere fissato a quattro milioni. Si attende una risposta dei dirigenti portoghesi.
E’ caccia poi ad un terzino sinistro in grado di saper impostare l’azione ma per ora solo sondaggi. Qualche voce sul difensore finlandese dell’Ajax Moisander in scadenza di contratto a giugno. Piace a moltissimi club e il Genoa lo reputa un ottimo prospetto.
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