sabato 3 novembre 2012
Bega, il futuro
Il siluramento di Stefano Capozucca è stato improvviso ma non inaspettato. Il ds rossoblù già da qualche tempo aveva capito che il suo rapporto con la società rossoblù stava arrivando al capolinea.
Dopo otto anni di lavoro si era rotto qualcosa da una parte e dell'altra e così sapeva perfettamente che il presidente Preziosi non gli avrebbe rinnovato il contratto in scadenza nel giugno prossimo. Così già a gennaio il d.s. si sarebbe trovato nelle condizioni di cercarsi una società diversa, con calma e serenità. Il licenziamento di ieri al contrario, non aiuta certo il suo curriculum.
Cosa abbia in mente Preziosi in questo momento per la sostituzione lo sa soltanto lui, ma potrebbe avere un senso la voce che fra gli operatori di mercato gira già da qualche tempo: sarebbe Ciccio Bega il ds del futuro.
L'attuale team manager, non è un segreto, aveva accettato la chiamata della società in estate dopo lo spostamento ad altro incarico del suo predecessore Salucci, pur avendo come obiettivo proprio quello di diventare direttore sportivo.
«Questa esperienza mi servirà per il mio futuro lavoro» ha detto più volte. In questo momento Bega non ha ancora il patentino per poter operare, ma lo avrà il prossimo anno quando Preziosi potrebbe affidargli, un po' a sorpresa, un ruolo così importante.
Così avrebbe un senso la soluzione-ponte che vedrebbe Rino Foschi al comando delle operazioni fino a giugno. Impossibile invece che accetti un contratto a termine l'altro indiziato, quel Pantaleo Corvino più volte accostato alla società rossoblù.
Bega è un uomo di fiducia della famiglia Preziosi che lo ha avuto in campo ai tempi del Como e ovviamente del Genoa. Nell'ultima stagione da giocatore, ha militato nel Lugano, il club svizzero in parte di proprietà del Joker.
Non resta che attendere. I tifosi del Genoa osservano attoniti quello che sta succedendo con la speranza che la società sappia cosa sta facendo e non stia navigando a vista. Perché con una squadra modesta e una dirigenza in difficoltà, le possibilità di uscire da questa crisi diminuiscono a vista d'occhio.
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Sinceramente credo che Preziosi stia facendo un errore dietro l'altro. L'impressione è quella di una società allo sbando. La salvezza sarà difficile di questo passo. Il presidente sta cercando di rientrare dei capitali investiti, non mi sorpederei se a gennaio vende l'unico giocatore che ha mercato, kucka. Ma del vecchio balordo che ne sarà?
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