giovedì 9 ottobre 2014
La metamorfosi di Preziosi...
Sereno, compassato e mai sopra le righe. Enrico Preziosi sembra vivere con la massima tranquillità l’inizio della nuova stagione fermamente convinto di aver fatto un ottimo lavoro durante i mesi estivi. Non era facile per lui e i suoi collaboratori raddrizzare in qualche modo la baracca per evitare il collasso. La situazione economica era molto ma molto complicata (e lo resta ancora)
e quindi serviva lavorare seriamente su due binari: il taglio dei costi e il rafforzamento della rosa.
Con l’aiuto di Milanetto e Capozucca il presidente è riuscito a piazzare colpi importanti senza investire grosse cifre. Anzi mai come questa volta il Genoa ha sborsato poco sul mercato. Spendere poco non significa allestire una brutta squadra come allo stesso modo spendere molto non garantisce piazzamenti di rilievo come la storia recente del Grifone dimostra.
Di sicuro è stato costruito un organico ben assortito decisamente e più competitivo rispetto a quello della passata stagione. Importante nella scelta dei giocatori anche i consiglio di Gian Piero Gasperini che ha seguito la “gestazione” della squadra con assoluta tranquillità.
Il presidente sembra davvero un altro rispetto a qualche tempo fa. Nessuna polemica con gli arbitri, delusione contenuta dopo il derby perso, poche dichiarazioni pubbliche e tanto silenzio.
Dopo aver seguito il suo Genoa nella trasferta di Verona, cosa per lui inusuale in passato, Preziosi non si è voluto perdere neppure la gara di Parma che ha visto dalla tribuna con la famiglia al gran completo. Il presidente ha voluto caricare i giocatori andando a trovarli addirittura nell’hotel che li ospitava e poi ha raggiunto con loro il Tardini a bordo della Freccia Rossoblù.
Tutti segnali insomma che vanno in un’unica direzione e cioè quella di un presidente di nuovo molto vicino alla società come non accadeva da tempo.
Persone molto vicine a lui lo definiscono particolamente tranquillo e sempre molto attivo nel mettere in sicurezza la sua azienda di famiglia colpita negli ultimi tempi da una grave crisi e ora in leggera ripresa. Qualche tempo fa sembrava certo l’ingresso nella Giochi Preziosi di un forte gruppo cinese ma per ora tutto è fermo, almeno ufficialmente.
Di sicuro il Joker sta lavorando anche per trovare un partner che possa garantire al Genoa maggiore solidità. Prima dell’estate era stato lui stesso ad ammettere l’interesse di un gruppo industriale cinese verso il Grifone ma poi, dopo aver preso un po’ di tempo, non he ha più parlato. Qualcuno pensa che non sia nulla di vero, altri invece che certi discorsi siano ancora in piedi.
Per il momento Preziosi va avanti continuando la strada intrapresa la scorsa estate all’insegna del risparmio e degli investimenti oculati. Per ora basta giovani scommesse sudamericane, basta giocatori di nome e magari senza più stimoli. Il sogno è quello di arrivare all’autofinanziamento. Intanto la squadra corre. E va bene così.
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