giovedì 21 marzo 2013
Daspo, giustamente annullati
Cresce il numero dei Daspo annullati dal Tar ai tifosi rossoblù per i fatti di Genoa-Siena del 22 aprile 2012. Sul Corriere Mercantile di oggi abbiamo pubblicato la notizia accolta ovviamente con grande soddisfazione dalla tifoseria genoana. «Per il collegio giudicante - sottolinea il quotidiano genovese - stando agli atti non c'è per i tifosi che hanno fatto ricorso "una correlazione diretta e univoca dei comportamenti con manifestazioni di tifo violento, poiché non è dimostrato che la "migrazione" della massa dei tifosi nel settore limitrofo avesse il fine precostituito di turbare il regolare svolgimento della competizione sportiva"». In più i fatti addebitati nel daspo non erano stati preceduti dalla denuncia all'autorità giudiziaria.
L'ho sempre detto e gridato a gran voce. Giusto punire coloro i quali hanno pensato bene di salire sulla griglia e mettere in scena tutto quello che il mondo ha visto. Loro sapevano a cosa andavano incontro e consapevoli di questi "per amore del Genoa" hanno portato avanti quella clamorosa protesta. Ma tutti gli altri che si sono limitati a cambiare settore senza fare nulla d'altro la pena del Daspo era a dir poco eccessiva. Soprattutto se paragonata a quello che succede negli altri stadi o nella vita di tutti i giorni.
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