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mercoledì 20 marzo 2013

Il Ferraris si può mettere a posto

In città la spaccatura è netta. La società Sampdoria e la maggioranza dei suoi tifosi spingono per avere uno stadio nuovo, mentre il mondo genoano invece resta legatissimo al Ferraris. Così mentre il club blucerchiato sta lavorando per il progetto di un nuovo impianto nella zona della Fiera, in casa rossoblù si pensa all'idea di sistemare l'attuale stadio di Marassi. Quel progetto di ristrutturazione presentato nel lontano novembre del 2009 dalla Fondazione Genoa sembrava essere finito definitivamente in un cassetto. Invece c’è chi ha pensato bene di tirarlo fuori e di presentarlo ufficialmente al Comune di Genova. La IV Commissione Sport e Cultura presieduta da Leonardo Chessa, come ha anticipato questa mattina il Corriere Mercantile - sta infatti per stabilire la data della riunione che sarà fatta a Tursi per la presentazione del piano. Un passo necessario per sondare il terreno e capire i margini di manovra con gli uffici comunali che dovranno ovviamente in seguito esprimersi. "La nuova amministrazione vuole rivedere tutto", spiega Chessa. La prassi vuole che allo studio di fattibilità la commissione competente risponda, senza oneri per il proponente, con un pre-parere. Che, in soldoni, può significare tre cose: che dalla fase di studio di fattibilità si può passare a quella progettuale vera e propria; che lo si può fare ma con il vincolo di alcune modifiche, oppure che l’opera deve essere abortita. Una nuova suggestiva facciata in materiale trasparente, due grandi torri per gli spazi commerciali, una piastra sopraelevata dinnanzi alla tribuna per uno spazio scenografico adibito a verde e a parcheggi, 28 skybox, in conformità alle normative Uefa, e circa 33.000 posti a sedere. Questo in sintesi il progetto di ristrutturazione dello stadio Ferraris, che con dovrebbe prevedere lavori della durata di tre anni e una spesa inferiore a 50 milioni. Il nucleo dell’intervento, che prevede di lasciare inalterata la struttura portante originaria firmata Gregotti, è localizzato sul lato della tribuna. Lì sarà installata, “mangiando” circa 4 metri sul lato del torrente, una struttura trasparente, aderente alla tribuna, con base in acciaio. Alle due estremità spiccano due nuove torri quadrate da 25 metri di lato, interamente in vetro, più basse di nove metri rispetto a quelle esistenti. Il nuovo complesso consentirebbe di ricavare il posto per zone di accoglienza, strutture commerciali, una nuova area stampa oltra a 28 sky box, le suite con tv al plasma e salotti che l’Uefa ritiene imprescindibili. Sotto alla piattaforma trova posto una quota importante destinata ai parcheggi per 39 mila mq .

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