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giovedì 10 ottobre 2013

Preziosi insiste per Capozucca


Dopo il licenziamento di Daniele Delli Carri la poltrona di ds del Genoa è rimasta vuota. La società è infatti da tempo al lavoro per studiare un’alternativa ma la cosa non pare così semplice e così per il momento tutto resta fermo.
La decisione di allontanare il giovane direttore proveniente da Pescara è stata maturata dal presidente Preziosi già nei primi giorni di settembre. Il numero uno non era rimasto soddisfatto di come aveva operato sul mercato e aveva soprattutto avvertito qualche lamentela anche da parte del figlio Fabrizio che con Delli Carri non aveva mai particolarmente legato. Insomma la sensazione è che sia stata una decisione presa soprattutto “di pancia” e non per marchiani errori nell’operato. Di qui la sorpresa del dirigente che ancora oggi non riesce a darsi una spiegazione di quanto accaduto.
Subito dopo il licenziamento di Delli Carri, la società si era guardata attorno per trovare un sostituto. All’interno della famiglia Preziosi si erano formate due correnti: quella del figlio Fabrizio che voleva fortemente il ritorno di Rino Foschi e quella padre che invece spingeva per Stefano Capozucca. Per la verità padre e foglio avevano anche pensato a delle vere e proprie coppie: Foschi sarebbe arrivato insieme a Ballardini, Capozucca assieme a Gasperini.
Dopo la pesante sconfitta con il Napoli la situazione è precipitata al punto da convincere Preziosi a chiamare il tecnico di Grugliasco che comunque quella telefonata se l’aspettava eccome. Nei giorni precedenti infatti il suo amico Capozucca lo aveva incontrato per convincerlo a seppellire l’ascia di guerra con il presidente e a dire di sì in caso di chiamata.
Normale quindi che il mister abbia accettato con la speranza di ritrovarsi al suo fianco il ds con cui ha sempre lavorato in grande armonia durante la sua prima esperienza al Genoa. Ma il dirigente, ora legato al Livorno di Spinelli, dopo averci pensato bene ha rifiutato l’offerta del Genoa molto intrigante dal punto di vista economico.
Capozucca, che segue sempre con grande passione le sorti del Grifone, per tanti motivi ha preferito declinare la proposta e rimanere in Toscana. Oltretutto da qualche tempo è anche corteggiato piuttosto seriamente da due club di primissima fascia che lo vorrebbero al centro di un progetto.
Preziosi sembrava ormai rassegnato a rinunciare al suo fido ds, ma negli ultimi giorni pare essere ritornato alla carica. Di sicuro farebbe carte false per riaverlo in società ma ormai è molto difficile che l’uomo di Biella cambi idea.
Resta viva quindi la candidatura di Ciccio Bega che ora copre la funzione di ds della Primavera. Ma il suo nome non piace particolarmente ,a Gian Piero Gasperini con cui in passato i rapporti sono sempre stati tesi come dimostra la cessione del difensore durante il mercato del gennaio del 2008.
Non convince affatto invece il nome di Marco Rossi che per ora resta in società senza però avere un ruolo ben preciso.
E' di poco fa l'intervento di Aldo Spinelli che tira anche qualche frecciatina a Preziosi. "Capozucca sta bene a Livorno, poi è una persona preparata anche con la squadra. Che poi sia genoano dentro lo sanno tutti, un po' come me... e quando hai il sangue rossoblu' è difficile cambiarlo. Al massimo può diventare amaranto (sorride, ndr). Comunque Capozucca ha un contratto con noi, fino al 30 giugno 2014. Ritengo che lui abbia dimostrato di voler stare a Livorno e questo a me fa piacere. Lo abbiamo preso perché era libero, se fosse stato al Genoa non lo avrei contattato, perché nella vita bisogna essere regolari".

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