Qualcosa si muove. Sembrava che il centro sportivo che Enrico Preziosi aveva in mente di fare a Cogoleto fosse finito nel dimenticatoio e invece ecco che il direttore generale del Grifone Bignotti in giornata incontrerà in regione il sindaco della cittadina e gli assessori competenti.
Come anticipato questa mattina sul Corriere Mercantile sarà un riunione esplorativa che precede la conferenza dei servizi, passaggio stabilito dalla legge, e che ha lo scopo di mettere sul tavolo le carte in modo da poter limare eventuali divergenze e addivenire ad un sostanziale accordo per evitare poi incomprensioni nei passaggi obbligatori.
Il Genoa infatti aveva acquisito, nello scorso aprile, una vasta area nell’immediato entroterra di Cogoleto, alle spalle della Stoppani e in prossimità della strada che porta alla frazione di Capieso, in un’area denominata Balledoro. Un progetto che prevede di trasferire a Cogoleto il centro di allenamento della prima squadra e delle giovanili (quest’ultime sparpagliate su diversi campi del ponente cittadino e alla Sciorba), con tre campi da calcio a undici, due dei quali in erba naturale e uno dotato di un manto in sintetico di ultima generazione per poter garantire la fruibilità del centro anche in caso di forte pioggia. Nelle intenzioni della dirigenza rossoblù c’è anche la realizzazione di un centro medico, di due palestre, di uno spazio ristorazione e di una foresteria da destinare prevalentemente alle giovanili. Presto se ne saprà qualcosa di più.
Capitolo ds. Con la squadra che vola sempre più in alto, la società ha tutto il tempo per pensare in tranquillità alle prossime mosse. Come è noto in questo momento è libera la casella del direttore sportivo lasciata vuota dopo l’improvviso allontanamento di Daniele Delli Carri.
Il presidente Preziosi, come è noto, ha corteggiato a lungo Stefano Capozucca che per motivi diversi non se l’è sentita di lasciare il Livorno a campionato in corso. A spingere per l’ex ds era soprattutto Gian Piero Gasperini checon lui si è sempre trovato molto bene durante la sua prima esperienza nel Grifone.
Così una volta tramontata l’ipotesi Capozucca, il presidente ha sondato anche il terreno per Franco Ceravolo, nome di fatto suggerito dal tecnico che con lui aveva lavorato ai tempi della Juventus. Il dirigente, ora in Cina come talent scout della squadra allenata da Marcello Lippi e fresca vincitrice dalla Champions d’Asia, per il momento ha preso tempo ma ha comunque già dato una disponibilità di massima.
Negli ultimi giorni è cresciuta però la soluzione interna legata al nome di Omar Milanetto che da qualche tempo è entrato a far parte dello staff degli osservatori e che ha conseguito da poco il patentito di ds. L’ex entrocampista sarebbe un nome molto gradito al tecnico Gasperini e la cosa ovviamente ha un peso non indifferente.
Ma c’è un problema che non può essere nascosto e ciòè quello legato ai pessimi rapporti tra Milanetto e una parte della tifoseria che non gli ha perdonato quell’insulto rivolto alla Nord dopo la vittoria nell’ormai famoso derby di Boselli.
Intanto è definitivamente tramontata la suggestione Galliani che qualcuno aveva fatto circolare la settimana scorsa. Il dirigente dopo la separazione con il Milan, se avverrà davvero, potrebbe anche decidere di restare fuori dal calcio.
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