domenica 21 aprile 2013
Ad un passo dal baratro
Alzi la mano chi ieri, vedendo quella armata Brancaleone provare a fare il solletico all'Atalanta, non ha pensato di essere ormai in B. Obiettivamente diventa davvero difficile pensare come faccia a salvarsi una squadra messa così male in campo, senza idee e senza neppure quelle energie mentali tanto preziose in un finale di stagione di questo genere.
Sui banco degli imputati, e lo dico già da parecchio tempo, non può non salire Davide Ballardini che dopo un buon inizio ha letteralmente perso la bussola. Lo si era capito già dopo l'oscena gara con il Siena,che rischia di risultare decisiva, quando si era detto contento e soddisfatto della prestazione dei suoi praticamente incapaci di tirare in porta in tutti i novanta minuti.
Dopo due partite non giocate contro Napoli e Sampdoria ecco quella di ieri, forse una delle peggiori. L'idea di vedere Granqvist terzino destro in un 4-3-1-2 mi spaventava parecchio e i fatti mi hanno dato ragione. Con quel modulo devi avere due difensori esterni che spingono come matti, invece il nulla più assoluto. Continua poi a non convincermi Jankovic soprattutto come attaccante, un mistero averlo visto dall'inizio ancora una volta.
Ma la cosa disarmante e' la totale assenza di gioco e di idee, una squadra prevedibile e scontata incapace in qualche modo di sorprendere l'avversario. Ecco i due schemi: Granqvist lungo per Floro Flores, spizzicata per Jankovic e palla ai difensori in maglia grigia. Il secondo: Granqvist per Matuzalem, passaggio ad un compagno qualsiasi e sempre in orizzontale poi ecco la palla finire di nuovo ai difensori in maglia grigia. Stop.
Mi preoccupa anche la lettura della gara di Ballardini che ha visto delle buone cose, un Genoa che ha fatto bene soprattutto nella ripresa e che ha giocato "da squadra". Se lo dice lui...
Ora che fare? Mandarlo via o dargli ancora un'opportunita'? Per la verità grosse alternative non ci sono considerato che De Canio e Del Neri per motivi diversi non possono essere richiamati e che in giro non c'è nulla. Nelle ultime ore e' anche balenata l'idea di una soluzione interna con Chiappino e Liverani candidati, ma non è decollata.
Per ora Preziosi, principale responsabile di questo sfacelo, ha confermato il tecnico ma non si sa se è la decisione definitiva.
Un'ultima cosa prima di chiudere. La squadra non può pensare di salvarsi giocando così. I tifosi l'hanno sempre sostenuta scegliendo la linea "morbida" ma non sono stati ripagati mai. I giocatori devo prendersi le loro responsabilità e dare molto ma molto di più, ieri hanno fatto ridere, pardon piangere. Il baratro e' sempre più vicino ma con un miracolo si può ancora evitare.
P.S arriva la notizia di ma misteriosa offerta che sarebbe stata fatta a Preziosi da un gruppo del Kazakistan con un imprenditore italiano come "regista". Non ne so niente ma ovviamente cercherò di capire se è vera o se un bufala.
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