Ammette di conoscere Masnata. Ammette che il Genoa è in difficoltà economica. Ammette persino che Rosati un anno fa è stato ad un passo dal rilevare un certo numero di quote del club. Nelle ultime dichiarazioni concesse dal presidente del Genoa Enrico Preziosi c’è la conferma di tutte le notizie che il “Corriere Mercantile” pubblica da mesi e che lo stesso dirigente ha invece sempre smentito con eccessiva e a volte spropositata foga.
La società più antica d’Italia sta attraversando da tempo un periodo molto difficile con una situazione debitoria a dir poco allarmante anche se questa per molti era solo una fantasia di qualcuno che voleva il male del Genoa.
«Nonostante il momento difficile - sono parole di Preziosi - sto lavorando, con i miei dirigenti, per mettere in sicurezza la società e raggiungere quell’equilibrio finanziario necessario per affrontare il futuro». Di sicuro non fa pensare a nulla di buono un presidente che ammette: «Avevo una barca, un elicottero e una ereo e non li ho più. Ho messo anche la casa in garanzia».
Per provare a salvare il Genoa il presidente sta provando a seguire alcune strade. La prima è il taglio dei costi e quindi l’abbassamento del monte ingaggi e il risparmio sui cartellini dei giocatori con il conseguente e inevitabile calo del valore della rosa. La seconda è la ricerca di qualche socio in grado di dargli una mano e di garantire la continuità aziendale. Per questo motivo dall’inizio dell’anno è in continuo contatto con Gianluca Masnata, l’imprenditore genovese che opera a Lugano con il quale ha trattato seriamente il suo ingresso in società. Masnata non avrebbe la forza per fare tutto da solo ma si muovererebbe con un alcuni amici sicuramente più potenti e vogliosi di entrare nel mondo del calcio. Un mese e mezzo fa l’affare sembrava davvero ormai concluso, poi c’è stato un rallentamento ma al momento è ancora in piedi. Le ultime indiscrezioni darebbero il gruppo intenzionato a fare un piccolo passo entrando come sponsor principale.
«Masnata è un amico e un tifoso genoano - conferma Preziosi - ci conosciamo bene perché vive a Lugano. Ci vedremo anche la settimana prossima ma non è certo lui la persona che può fare grandi investimento nel Genoa».
L’ultima considerazione è per Antonio Rosati che praticamente un anno fa si apprestava ad entrare nel Genoa come azionista. In quel periodo il nostro giornale riportò la notizia puntualmente smentita da Preziosi: «Non c’e’ niente di serio, non c’e’ nessuno scambio o acquisto di azioni, c’e’ solo un rafforzamento del nostro organico». Di ieri invece la nuova versione: «Quello che avevamo in mente, e cioè che rilevasse delle quote, non si è realizzato. Tra di noi c’è grande rispetto, vedremo cosa fare a fine stagione».
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