venerdì 25 aprile 2014
Quale futuro...
Il presidente Preziosi è a Dubai in vacanza, il figlio Fabrizio in Cina con la famiglia per verificare alcune situazioni legate alla possibilità di trasferirsi laggiù tra qualche tempo e così nella sede di Pegli negli ultimi giorni si è accentuata la netta sensazione che nessuno stia progettando il futuro.
La settimana scorsa il massimo dirigente (dopo un lungo periodo di assenza) era sbarcato al Signorini per incontrare Gian Piero Gasperini e la squadra ma il vertice di fatto non ha portato nulla di concreto. Qualche giorno dopo al Ferraris sarebbe poi andato in scena lo spettacolo orrendo offerto dai giocatori per nulla "scossi" dalle parole del loro presidente, mentre per quanto riguarda il domani come detto per il momento non si muove una foglia.
Tutto è fermo insomma e più passa il tempo più cresce la sensazione di una società in forte crisi economica e alle prese con diversi problemi da risolvere. Ecco perché in sede tutti fanno il tifo affinché la trattativa, iniziata due mesi fa da un gruppo di imprenditori genovesi residenti in Svizzera guidati da Gianluca Masnata, decolli in maniera definitiva. I soggetti interessati all’acquisto di un certo numero di quote azionarie non hanno perso la speranza di riuscirci anche se disturbati dalle notizie apparse sui giornali circa un mese fa.
Di sicuro c’è stato un momento in cui l’operazione sembrava conclusa come dimostra il fatto che era stato proprio lo stesso Preziosi a comunicarlo ad alcuni suoi dirigenti poi rimasti a bocca aperta nel sentirlo smentire in maniera tanta vibrante le voci. A questo punto non resta che attendere gli sviluppi che, se positivi, non dovrebbero farsi attendere ancora a lungo anche perché c’è l’interesse da parte di entrambe le parti di portare avanti il discorso.
Se invece la trattativa dovesse saltare definitivamente il futuro della società resterebbe un grosso punto interrogativo anche perché i tanti debiti verso i creditori aumentano di giorno in giorno e in più ci sarà da allestire una squadra in grado di provare a conquistare una salvezza tranquilla. Al momento è tutto fermo: i nomi che circolano in questi giorni di giocatori accostati al Genoa non trovano alcun riscontro.
Gian Piero Gasperini in silenzio assiste a tutto questo con la viva speranza che la società possa tornare quella di qualche tempo fa con dei dirigenti entusiasti e la possibilità di fare mercato.
Il tecnico, come tutti i tifosi, sperava in un finale di stagione migliore ma allo stesso tempo è sempre più orgoglioso di essere riuscito a portare in salvo la squadra già alla fine di febbraio. Una squadra che, è bene ricordarlo, lui non ha pensato ma che si è semplicemente ritrovato tra le mani con tutte le conseguenze del caso
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