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lunedì 14 maggio 2012

Fine di un incubo

Il primo messaggino appare sul display subito dopo il gol di Sculli."lo sapevo che sarebbe stato tutto facile, tanta paura per niente" mi scrive Roberto, un vecchio amico delle elementari con cui sono rimasto sempre in contatto. Anch'io in settimana avevo sempre pensato che sarebbe andato tutto liscio, ma confesso che mentre raggiungevo a piedi lo stadio qualche pensiero poco bello mi ha invaso la mente. Cosi, mentre vedevo tre bimbi tutti vestiti di rossoblu andare verso il Ferraris con il loro papà ho persino pensato: speriamo bene.
Poi in effetti la partita non e' mai stata in discussione, si capiva che il Palermo aveva davvero poca voglia di rovinare tutto.
Sentire poi i clacson delle auto mi ha fatto comprendere quanto la retrocessione davvero sia stata vicina e quanto i tifosi abbiano avuto paura di non farcela.
Tutto bene quel che finisce bene ma ora e' il momento di raccogliere i cocci e provare a ricostruire tutto. Compito molto difficile quello che aspetta il presidente Preziosi davvero provato da questa disastrosa stagione. Ieri sera ha spiegato il suo stato d'animo e la voglia di mollare tutto. Non e' stata una sceneggiata, ve lo posso garantire. In questo momento e' stanco, svuotato e terrorizzato dall'idea di poter rivivere un altro campionato del genere.
"Ho sbagliato tanto e voglio capire bene perché" ha onestamente ripetuto l'altra sera. Preziosi si sta mettendo in discussione e questo e' già molto, ora deve riflettere e poi tornare ad agire.
La mia sensazione e' che alla fine rimanga al comando della nave ma che faccia un passo indietro delegando molti compiti ad un uomo di fiducia.
Il nuovo Genoa sarà molto diverso da quello attuale. Cambieranno dirigenti e giocatori perché siamo arrivati davvero alla fine di un ciclo. Vorrei vedere in squadra tanti giovani capaci di portare freschezza ed entusiasmo. La rosa di oggi e' vecchia e composta in gran parte da calciatori in fase discendente ecco perché bisogna cambiare.
Ma il nuovo Genoa dovrà poi avere una struttura societaria piu' forte. Perché sono mesi che dentro lo spogliatoio c'era un casino incredibile e nessuno ha fatto qualcosa per rimediare. Ecco uno dei grandi errori della dirigenza: non essersi accorta di niente.

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