Sull'argomento sarò molto breve, ma qualche riga voglio scriverla soprattutto per rispondere a chi i voi ieri mi ha chiesto un commento. In attesa di conoscere i particolari della vicenda dalle parole di De Pra', posso tranquillamente dire che lui ha sbagliato a vestirsi così ma sopratutto ad andare li, essendo genovese, uomo di calcio e abitando nelle vicinanze. Le possibilità di essere sorpreso erano troppo alte. Troppe cose non mi quadrano, staremo a vedere.
Ho trovato poi di cattivissimo gusto il gesto della Sampdoria che ha pubblicato la notizia (con testo maldestramente ironico), ma soprattutto la foto incriminata, sul suo sito ufficiale. Ormai lo stile tanto decantato non esiste davvero più, ma questo ormai da tempo.
Mi spiace solo per Luca persona seria e grande professionista. Tutto qui.
se per questo non esiste neanche più il club più antico d'italia...quello nato dagli inglesi....
RispondiEliminaIo credo che in un tempo in cui tutte le squadre hanno degli osservatori che prendono nota degli allenamenti e delle tattiche avversarie, avere montato un caso per questo episodio sia stato francamente fuori luogo. Se poi ne facciamo una questione di estetica e moda sulla scelta del mimetico è un altro discorso =)
RispondiEliminaAggiungo senza alcuno scherno che per altro c'era poco da spiare, a parte la pochezza tecnico-tattica dell'avversario (non sufficientemente sottolineato nel pre-partita, ma meglio così), quali scelte mirabolanti avrebbe potuto intraprendere il povero Delio Rossi, il quale aveva solo da sciogliere il dubbio Soriano-Bjarnason?