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martedì 3 settembre 2013

Tutto bene, ma quella cessione di Ventre...

Devo ammettere che non mi aspettavo un finale di mercato del genere. Per una volta Preziosi mi ha sorpreso in positivo perché è riuscito nell'impresa di non cedere nessun giocatore importante e allo stesso tempo portare a casa giocatori di qualità.  Come auspicavo è arrivato anche un portiere affidabile ed esperto in grado di trasmettere serenità al giovane Perin che continuo a ritenere non ancora pronto per giocare in A. Il buon Mattia diventerà sicuramente un grande numero uno, ma avrei preferito vederlo impegnato ancora una stagione in B magari in una squadra in lotta per salire.
I tifosi genoani, a volte, fatico a comprenderli. Nei giorni scorsi in molti mi hanno scritto dichiarandosi insoddisfatti dell'arrivo di Antonini e la cosa mi ha fatto sobbalzare.  Il ragazzo ha 31 anni, non 41, 81 presenze con la maglia del Milan e un'esperienza che può davvero risultare utilissima anche all'interno dello spogliatoio. Se poi l'operazione prevede anche la cessione di un certo Birsa che al Grifone costava ben 900.000 a stagione il discorso si può chiudere qui.
La società rossoblù, lo ribadisco ha operato bene anche se con un po' di ritardo. Forse qualcosina poteva essere fatto prima ma ora è inutile discuterne, non serve a nulla. A questo punto la palla passa a Liverani che deve dimostrare in tempi brevi di poter stare in A e su una panchina difficile come quella del Genoa. Devo ammettere che qualche dubbio il mister me l'aveva fatto venire già mentre guardavo la partita di Spezia. Dopo un mese di lavoro in campo non c'era una squadra organizzata ma solo tanti giocatori che si muovevano poco e male. A Milano qualche miglioramento soprattutto in fase difensiva, con la Fiorentina invece il disastro più assoluto pur ritenendo la squadra viola di un'altra categoria. Penso che Liverani abbia le qualità per diventare un buon tecnico ma per il momento resto molto scettico. Di sicuro molto dipenderà dall'ambiente che dovrà dargli tempo magari perdonandogli altri errori che probabilmente, spero il meno possibile, farà.
Capitolo Gilardino. Non è vero che aveva chiesto di essere ceduto e con questo chiudo il discorso. Felicissimo che sia rimasto (così come lo sono tutti i suoi compagni) come del resto sono sempre stato convinto anche nelle settimane scorse quando tutti lo davano prima alla Lazio, poi al Napoli, quindi all'Inter o alla Juventus. Anche sul mio giornale per tutta l'estate ho espresso sempre lo stesso concetto: Gilardino non si muove, per fortuna o per caso, ho azzeccato il finale.
Riassumendo. Preziosi è stato di parola, Delli Carri ha lavorato in silenzio centrando tutti gli obiettivi, la società si è levata ingaggi pesanti con un saldo positivo di quasi 5 milioni di euro. A questo punto la parola passa al campo.
Ps. Ho detto che Preziosi ha fatto bene, ma dimenticavo una mossa che proprio non ho capito: la cessione del talento Ventre all'Inter. Sono anni che sento parlare di lui come un ragazzo dalle potenzialità enormi da lasciar crescere tranquillo e ora che è entrato in Primavera e trascorso l'estate con i "grandi" in Austria è stato ceduto. Vero che è stato ceduto in comproprietà in cambio di un altro ragazzo, ma che bisogno c'era di fare questa mossa?

1 commento:

  1. Condivido tutto quello da lei scritto, la vendita di Ventre rientra nella politica delle "buone relazioni" con le grandi. Io faccio spesso lavoretti e piaceri ad una mia vicina di casa e lei ogni tanto mi regala una torta, ecco facendo favori alle grandi magari alla fine una "torta" si rimedia

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